ROMA – È bastato vedersi per polarizzare lo scontro. E dare il via a un confronto che, con ogni probabilità, rivedremo molte altre volte in futuro. Il Question time alla Camera dei deputati della presidente del Consiglio Giorgia Meloni si è ben presto tradotto nel primo vero faccia a faccia con la neo segretaria del Partito Democratico Elly Schlein. i
SALARIO MINIMO PRIMO TERRENO DI SCONTRO
Due donne, due leader dei rispettivi schieramenti, due visioni opposte della società, del Paese. Su molti temi, alcuni dei quali particolarmente scottanti. A partire dal salario minimo: “Il governo non è convinto del salario minimo legale – ha detto la premier in aula – . Non ho un approccio ideologico ma pragmatico, il salario può non diventare un parametro aggiuntivo delle tutele ma un parametro sostitutivo e nel nostro sistema rischierebbe di creare situazioni peggiori di quelle che abbiamo oggi. Credo sia più efficace estendere la contrattazione collettiva anche ai settori dove oggi non è prevista e lavorare per combattere le discriminazioni e le irregolarità”. Secca la replica di Elly Schlein: “Le sue risposte non ci soddisfano. Dovrebbe sapere che il Pd ha provato ad approvare il salario minimo, ma i suoi alleati erano contrari e il governo è caduto prima del tempo – ha affermato la leader dei – . Lei è in carica da soli cinque mesi ma state già andando in direzione opposta e sbagliata. Il vostro governo si risolve in tre parole: incapacità, approsimazione e insensibilità. Ma la vostra propaganda sta sfumando, il giudizio degli italiani sarà su cosa fate”.
ESULTA IL PD: “A ELLY IL PRIMO ROUND”
Schermaglie parlamentari che sono piaciute particolarmente ai deputati dem. Un coro di elogi per l’intervento della segretaria: “Confronto molto buono, ha vinto Schlein”, ha commentato il suo precedessore Enrico Letta. “Incapacità, approssimazione e insensibilità. Così Elly Schlein descrive l’operato del Governo Meloni che anche oggi ribadisce il suo no al salario minimo, preferendo precarietà, lavoro nero e stipendi da fame. Faremo un’opposizione dura a chi aiuta i forti e colpisce i deboli”, ha twittato la neo vice presidente del Pd Chiara Gribaudo.
Migranti, Superbonus, Mes, addio al deasel e benzina gli altri argomenti su cui la premier è stata chiamata oggi a rispondere. LEGGI ANCHE Migranti, Meloni attacca le opposizioni: “Calunniate l’Italia intera”
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