ROMA – Il Fronte popolare di liberazione del Tigray (Tplf) ha riferito di essere pronto a inviare una delegazione per negoziare un accordo di pace con il governo federale dell’Etiopia.
La comunicazione è stata affidata a un lettera firmata dal capo del partito, Debretsion Gebremichael, all’indomani di un annuncio di segno analogo giunto da Addis Abeba dal primo ministro Abiy Ahmed.
Nel testo diffuso dal Tplf si evidenzia che ai colloqui non vengono poste precondizioni e che a mediare le trattative sarà il governo del Kenya.
Il conflitto armato in Etiopia è cominciato nel novembre 2020. A essere coinvolte sono state diverse regioni, non solo lo Stato del Tigray al confine con l’Eritrea ma anche quelli di Afar e di Amhara. Secondo stime rilanciate dalla stampa internazionale, le violenze hanno spinto oltre due milioni di persone a lasciare le proprie case.
La situazione nel Tigray e nelle vicine regioni è migliorata dal marzo scorso, grazie all’entrata in vigore di un cessate il fuoco motivato con ragioni umanitarie.]]
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L’articolo Il Fronte del Tigray è pronto a negoziare. Sarà il governo del Kenya a mediare proviene da Ragionieri e previdenza.
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