RAVENNA – Continua l’emergenza alluvione in Emilia-Romagna, in particolare nelle province di Ravenna e Forlì-Cesena. Prosegue la lotta contro il fango e continuano le evacuazioni, mentre alla 14.30 è atteso un punto stampa nella sede della Protezione civile.
11.57 – RIAPERTA LA E45 TRA SARSINA NORD E MONTE CASTELLO
E’ stata riaperta al traffico la strada statale la E45 tra Sarsina Nord e Monte Castello, precedentemente chiusa per rimuovere alberi pericolanti. Lo comunica Anas ricordando che per alleggerire il traffico e facilitare le operazioni di soccorso nelle aree colpite dall’emergenza maltempo è stata prorogato fino alle 12 di lunedì il divieto di transito ai mezzi pesanti sulla la strada statale tra Sansepolcro (in provincia di Arezzo) e Ravenna. In alternativa è possibile utilizzare l’autostrada A1. I mezzi pesanti sulla E45 in direzione nord sono deviati con uscita obbligatoria a Sansepolcro e prosecuzione sulla SS73 in direzione Arezzo-A1.
11.53 – ESONDA CANALE, RAVENNA SI EVACUA ANCHE BORGO MONTONE
A Ravenna esonda il canale Drittolo a Chiusa San Marco, e dunque il Comune dispone l’evacuazione anche di Borgo Montone.Intanto, Anas precisa i tratti in cui è stata chiusa la Romea a causa di un allagamento: è il tratto tra il km 0,000 e il km 5,200, a Ravenna, in entrambe le direzioni. In corrispondenza del km 5,200, tutti i veicoli leggeri provenienti dall’A14 Dir sono deviati sulla SS 16 Adriatica in direzione Ferrara, mentre i veicoli pesanti sono deviati sulla SS 16, con possibilità di procede sia in direzione Ferrara che in direzione Rimini. Al km 0,000 c’è l’obbligo di inversione di marcia. Il personale di Anas e le Forze dell’ordine sono sul posto per ripristinare la transitabilità appena possibile si precisa.Da ieri sera, il Comune di Ravenna ha lanciato una raccolta fondi per dare sostegno alle famiglie e alle realtà colpite dall’alluvione. È possibile donare tramite bonifico bancario all’Iban IT96V0627013100CC0000308106 intestato a Comune di Ravenna con la causale “Donazione emergenza alluvione”.
11.41 – A RAVENNA ALTRE EVACUAZIONI, CHIUSO TRATTO DELLA ROMEA
A Ravenna, visto che il livello del canale Canala è salito, arrivano nuove evacuazioni, stavolta per la zona extraurbana a nord della via Romea dir delimitata a sud dalla via Romea dir, a est dalla Romea, a nord da via Fiumetto e a ovest dalla via Reale fino alla via Bagarina compresa.E la stessa strada viene chiusa anche la stessa strada dal quadrilatero dell’Autostrada fino alla rotonda degli Spedizionieri e la strada provinciale numero uno verso Sant’Alberto dall’altezza di via Guiccioli. Il Comune ricorda ancora una volta che in questi frangenti “è obbligatorio lasciare l’abitazione, fino a cessata esigenza”. Per chi non è in grado di spostarsi autonomamente sarà disponibile un pullmino nel piazzale della chiesa di Sant’Antonio. Il punto di accoglienza, per chi non ha dove andare e dove si trova vitto e alloggio è il PalaCosta, in piazza Caduti sul Lavoro 13.
11.30 – MODENA A SAVIGNANO: GUARDIA ANTI-SCIACALLI E FARMACI AI BIMBI
Modena aiuta la Romagna alluvionata. A Savignano sul Rubicone sono attive da mercoledì quattro pattuglie della Polizia locale modenese a supporto delle strutture locali. Il servizio, disposto nell’ambito delle iniziative di collaborazione promosse dalla Regione Emilia-Romagna, proseguirà anche tutta la prossima settimana; domani è previsto un avvicendamento con altri quattro equipaggi in arrivo da Modena. Gli otto operatori modenesi (con un ispettore e quattro veicoli) sono impegnati nel raggiungere località del territorio dove si sono verificate frane e dissesti, per portare viveri e aiuti alle famiglie rimaste isolate da giorni oppure assistere le persone che devono lasciare le proprie abitazioni e accompagnarle in luoghi più sicuri. Non manca un compito di pattugliamento notturno anti-sciacallaggio, nelle aree dove le abitazioni sono rimaste incustodite.
Ieri pomeriggio, inoltre, una pattuglia è stata allertata da una mamma impossibilitata a muoversi a reperire un farmaco per un bambino: gli operatori si sono procurati il medicinale, quindi, e lo hanno consegnato nell’arco di un paio d’ore. Il Comune di Modena, inoltre, ha messo a disposizione del Comune di Cervia già da alcuni giorni la struttura di Pinarella per ospitare persone sfollate dalle proprie abitazioni: al momento sono rimaste una trentina. Subito dopo l’emergenza erano ospitati 26 nuclei familiari per un totale di 63 persone. Modena appoggia anche la raccolta fondi attivata dalla Regione per sostenere le persone e le comunità colpite.Nel frattempo anche Upi Emilia-Romagna, l’Unione delle Province, segnala che si è mobilitata in questi giorni per disporre una cabina di regia costituita da personale di Polizia provinciale locale, cantonieri e tecnici, in modo da liberare le strade anzitutto. Poi, ci si focalizza sulle falle dei fiumi da recuperare, “per le quali di certo occorrerà l‘intervento dell’Esercito”, assicura tra l’altro Upi.
11.18 – A LUGO SI SVUOTANO STRADE CON POMPE, TANTI GIOVANI IN AZIONE
A Lugo, dove ci sono ancora strade con un metro d’acqua, mentre in alcune altre i livelli sono scesi, ieri sono state ripristinate 500 utenze elettriche “anche per permettere ai cittadini di caricare i telefoni e parlare coi loro parenti”. E oggi ne saranno sistemate “tante altre”, mentre partono le squadre con le pompe per svuotare appunto le strade più allagate, anche per permettere ai tecnici di lavorare proprio per ridare la luce a chi ancora non ce l’ha. Il sindaco Davide Ranalli, con una diretta Facebook, fa il quadro della situazione dopo giornate e nottate di corse contro il tempo per portare le persone fuori dalle case, dopo l’alluvione tra martedì e mercoledì e dopo una giornata particolarmente “critica”, quella di giovedì. “Fortunatamente- dice- tutti gli interventi sono andati a buon fine”, la priorità era “preservare le persone”. Oggi si parte per cercare di arrivare a una situazione “che vorrei definire di normalizzazione- prosegue- non ancora di normalità”. Il fine è appunto ridare energia alle famiglie, sgomberare dall’acqua le strade e cercare di mettere i cittadini nelle condizioni di avere “tutto quello che serve per avere una quotidianità almeno simile a prima”.
Ad aiutare, ricorda poi Ranalli, a Lugo c’è anche la Protezione civile del Trentino, che ha portato “uomini, mezzi e cuore” e che, assieme allo stesso sindaco ieri pomeriggio hanno portato cibo e beni di prima continua a leggere sul sito di riferimento
Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, per migliorare la tua esperienza. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all’uso dei cookie.
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.