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Crisi: l’importanza della prevenzione all’Odcec di Napoli

NewsCrisi: l'importanza della prevenzione all'Odcec di Napoli

“La crisi se colta in tempo può diventare un’opportunità, perché è una spinta verso il cambiamento. Il nostro compito è prevenire il crollo delle aziende informando l’imprenditore sulle misure disponibili prima del fallimento ed aiutarlo a cambiare rotta. Quello dei commercialisti, nel ruolo di consulenti, sindaci e revisori della società, è un compito fondamentale in questo senso”. Lo ha detto Antonio Tuccillo, consigliere segretario dell’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Napoli, nel corso del forum “Il risanamento di impresa: opportunità, limiti e criticità”.

“La crisi ci ha insegnato che prevenire una problematica aziendale è il modo migliore per affrontarla”, ha sottolineato Vincenzo Moretta, numero uno dei commercialisti napoletani “Ci rendiamo conto che la normativa, ad oggi, non è ancora sufficiente, dunque prendiamo prendere atto che un’ottima prevenzione può rivelarsi uno strumento importante per salvare l’impresa e i livelli occupazionali”.
“Sono convinto che occorra maggiore chiarezza ed una vera e proprio svolta su un argomento così delicato – ha osservato dal canto suo Maurizio Corciulo, vicepresidente dell’Odcec partenopeo -, con la congiuntura economica in cui ci troviamo oggi, applicare una procedura di allerta può rappresentare un problema perchè la maggior parte delle aziende ha debiti erariali e previdenziali e la revisione, che dovrebbe controllare, ha già notevoli responsabilità”.
“L’auspicio è che un tema reiterato da un decennio – ha spiegato Achille Coppola, presidente di Impegno Civile -, possa trovare una soluzione definitiva. In tempi di crisi è più difficile operare, oggi si rischia con i nuovi strumenti di acuire aspetti negativi. Certo oggi l’azienda in crisi non può essere ghettizzata, anzi va valorizzata”.
Liliana Speranza, consigliere Odcec Napoli, ha evidenziato come oggi occorra “promuovere una cultura di prevenzione: conosciamo i sintomi del declino di un’azienda, prima che questo diventi crisi dobbiamo intervenire con politiche di rinnovamento innovative, che portino l’azienda a un’opportunità di rinnovo”. Al forum introdotto da Arturo Capasso, presidente della commissione Crisi e Risanamento di Impresa dell’Ordine partenopeo: hanno partecipato anche imagistrati  Lucio Di Nosse (presidente della sezione Fallimentare del Tribunale di Napoli), Enrico Caria (magistrato della sezione Fallimentare del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere), Maria Laura De Rosa (magistrato della sezione Fallimentare del Tribunale di Roma), Carlo Piccininni (presidente di Sezione della Suprema Corte di Cassazione), Giovanni Tedesco (presidente della sezione Fallimentare del Tribunale di Nola) e i docenti Francesco Fimmanò (Ordinario di Diritto Commerciale – Università degli Studi del Molise), Mario Santaroni (Docente “Crisi di Impresa” Università Bicocca Milano),Sergio Sciarelli (Professore emerito di Economia e gestione aziendale Federico II).

Giovanni M. Lucianelli

 

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