Le voci che trapelavano nelle ultime ore avevano un sapore di dolce e amaro. Cavani si, Cavani no? In tanti mettevano il Matador sul piede di partenza, e quando il presidente De Laurentiis ha fatto il suo ingresso in Conferenza Stampa a Castelvolturno, dicendo, “le nostre strade si dividono”, il silenzio in sala conferenze ha fatto da protagonista, per poi allontanarsi in pochi secondi.
L’entrata poi di carta e penna, ha definitivamente messo fine al giochetto di Aurelio e Edi.
Si firma, arriva l’aumento di ingaggio, e la super clausola da 64mln di Euro, il tutto fino al 2017.
De laurentiis ha scelto di aumentare ingaggio e anni di contratto, invece di puntare su un nuovo acquisto. Per la prima volta il Napoli sfora il suo Fair Play Finanziario, ma Aurelio vedendo i goal e le partite del Matador, si sarà fatto due conti. Ne vale la pena, anche per non spaccare gli equilibri di uno spogliatoio unito da molto tempo, che non poteva perdere un ragazzo bravo e forte come Edi.
Se in questi anni ci sarà qualche squadra interessata al giocatore, il prezzo non sarà un tabù.
Quella cifra enorme, che molti contesteranno, ma che per me sarà un giusto prezzo per le qualità e l’età del calciatore, dovranno sborsarla in contanti e dovrà essere il calciatore a decidere di andare via da Napoli. Tutte cose che al momento sembrano essere lontane.
Napoli riparte da Cavani, dalla certezza del suo valore e dal potenziale in prospettiva del giovane Uruguaiano. I tifosi continueranno ad esaltare le sue reti, sapendo di avere uno dei migliori bomber al mondo nella propria squadra, il tutto per puntare in alto, molto ma molto in alto.
Giuseppe Montagna