Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, dice di non voler parlare del rinvio a giudizio immediato per il caso Ruby. Ma, nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Chigi con il ministro Giulio Tremonti, ha assicurato ai giornalisti di non essere “per niente preoccupato” e di essere tranquillo anche sulle possibilità di portare a termine la legislatura.
“Per due anni e mezzo” – spiega il premier – “non abbiamo fatto tutte le riforme perché rallentati da una componete statalista della maggioranza rappresentata da Gianfranco Fini e i suoi. Ora siamo sgravati da queste difficoltà e presto arriveremo a 325 deputati per fare tutte le principali riforme”. Per quanto riguarda la Lega Nord, che aveva chiesto una maggioranza superiore a quella dei 325, Berlusconi ha spiegato: “martedì sera Bossi e tutto lo stato maggiore del Carroccio hanno passato tutta la sera con me, dichiarando la loro vicinanza e la loro volontà di continuare con questo governo: siamo quanto mai coesi e decisi a continuare la legislatura fino al suo termine naturale”.