Luca Barbareschi ha lasciato definitivamente il gruppo parlamentare di Fli per aderire al gruppo Misto. Una decisione che era stata preannunciata un po’ di tempo fa, quasi come un avvertimento. Barbareschi in più episodi aveva fatto capire di non ritrovarsi più con le linee guida di Futuro e Libertà e, di conseguenza, con Gianfranco Fini. Un abbandono che segue la scia dei senatori Giuseppe Menardi e Francesco Pontone, e del portavoce del partito Adolfo Urso.
Barbareschi spiega di aver tardato a prendere questa decisione perché sperava che “da parte del vertice di Futuro e Libertà ci fosse uno scatto di orgoglio, che riportasse allo spirito e soprattutto alle intenzioni di Bastia Umbra”.
“Sono andato via perchè noi di FLI dovevamo rappresentare uno stimolo per il centrodestra e invece ormai si respirava solo la diatriba personale” – dice il deputato – “Così ho detto no alla morale giacobina sul caso Ruby, alla voglia di golpe contro Berlusconi, a un clima ormai da piazzale Loreto. Il mio nuovo impegno sarà quello di dare una mano al governo, portare a termine la legislatura, offrire il mio contributo creativo. Dopo tutto, sono ancora un deputato eletto nel centrodestra”.