Roma, 13 feb. (askanews) – Sulle banche in Europa “non abbiamo visto un passaggio dei tassi più alti sui depositi, come abbiamo visto in passato, quindi dobbiamo capire cosa succeda”. Lo ha rilevato la presidente del ramo di Vigilanza bancaria della Bce, Claudia Buch, durante un dibattito alla conferenza organizzata a Bruxelles dal Single Resolution Board.
Buch ha anche spiegato che in questa fase la Vigilanza sta monitorando “se ci sono sacche di vulnerabilità, specialmente se ci sono esposizioni sensibili agli alti tassi di interesse. Sono questioni che guardiamo attentamente perché dobbiamo capire correttamente come” l’aumento dei livelli di riferimento operato dalla Bce “si trasferisca nel sistema finanziario”.
Più in generale negli ultimi mesi, anche durante le crisi che hanno coinvolto diverse banche regionali statunitensi e il Credit Suisse “abbiamo visto veramente un settore bancario resiliente, le banche europee sono meglio patrimonializzate, sono più liquide. Spesso si dimentica di come sarebbe stato se non avesse avuto tutte queste nuove regole. Nel 2007 non avevamo gli strumenti attuali – ha notato – tutto questo è cambiato, molte decisioni sono state prese. Poi possiamo discutere delle lacune, ma voglio lanciare un messaggio positivo”.
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