Per riduzione debito si terrà conto della spesa primaria
Roma, 8 mar. (askanews) – La Commissione europea ribadisce che dalla fine di quest’anno verrà disattivata la clausola generale di sospensione del Patto di stabilità e di crescita. Ma con una comunicazione sulle linee guida per i bilanci degli Stati del 2024 afferma anche che “non è appropriato tornare alla semplice attuazione delle regole del Patto di stabilità che erano in vigore prima dell’attivazione della clausola di sospensione nel 2020”.
Per questo, l’esecutivo comunitario “è pronto a proporre raccomandazioni specifiche per paese sul 2024 che includano requisiti che ho quantitativi e qualitativi” e “che siano coerenti con i criteri proposti sugli orientamenti della Commissione stessa per la riforma del patto di stabilità e di crescita”, recita un comunicato. Le raccomandazioni sulla riduzione del debito saranno inoltre basate sulla spesa primaria, sempre come proposto dalla Commissione sulla revisione del Patto.
La Commissione conferma che non ci saranno procedure per deficit eccessivo la prossima primavera, mentre potranno essere proposte a partire della primavera del 2024.
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