Milano, 23 gen. (askanews) – Limpatto generato dai progetti di sostenibilità, la sua misurazione e la valutazione della effettiva coerenza e efficacia rispetto gli obbiettivi che gli stessi progetti si erano fissati è uno degli elementi fondamentali su cui poggia oggi qualunque strategia e scelta di Corporate social responsibility. In considerazione di questa importanza Il Salone della CSR e dellinnovazione sociale ha scelto di focalizzare proprio sui racconti di impatto i lavori della prima tappa del Giro dItalia della CSR 2023, che avrà luogo a Torino, il 25 febbraio, al Circolo del Design di via San Francesco da Paola 17 (il programma della giornata è consultabile sul sito de Il Salone della CSR e dellinnovazione sociale).
L’attività di misurazione e valutazione dellimpatto – commenta Rossella Sobrero, del Gruppo promotore de Il Salone della CSR e dellinnovazione sociale – sta diventando sempre più importante per tutte le organizzazioni che credono nello sviluppo sostenibile: è il motore per un miglioramento continuo, unoccasione per coinvolgere gli stakeholder, uno strumento per combattere il greenwashing.
Con la tappa di Torino riprende dunque anche per il 2023 il Giro dItalia della CSR: percorso ideale di avvicinamento allappuntamento nazionale del Salone della CSR e dellinnovazione sociale 2023 – giunto questanno alla undicesima edizione con il titolo di Abitare il cambiamento – che si svolgerà a Milano, in Bocconi, dal 4 al 6 ottobre. Il Giro ha in concretop lobiettivo di valorizzare le esperienze concrete di imprese e organizzazioni, di promuovere la cultura della sostenibilità, stimolare unemulazione virtuosa nei specifici ambiti territoriali del a. Le tappe in programma per il 2023 sono dieci e si terranno fra gennaio e maggio 2023: Torino, Messina, Savona, Udine, Roma, Napoli, Bologna, Padova, Trento, Ancona.
La tappa di Torino sarà aperta dai contributi di Sara Fortunati, direttrice del Circolo del Design, di Roberto Strocco, responsabile Area Progetti e Sviluppo del Territorio di Unioncamere Piemonte, e di Francesca Culasso, direttrice del Dipartimento di Management dellUniversità di Torino.
Le storie di impatto che verranno presentate durante i lavori abbracciano diversi ambiti della sostenibilità e delineano il suo percorso futuro. A cominciare dal progetto della Borsa dellImpatto Sociale per la creazione di un mercato di capitali dedicato a imprese che realizzano in modo intenzionale e misurabile un impatto sociale positivo. A raccontarlo saranno Giorgio Fiorentini, docente dellUniversità Bocconi, e Luisa Mortati del Coordinamento Progetti strategici di Torino Social Impact, lecosistema per limprenditorialità e gli investimenti ad impatto sociale che dal 2022 sta curando la quotazione simulata di otto imprese italiane con sede in Piemonte, Lombardia, Trentino Alto Adige ed Emilia Romagna ed attività estese su tutto il territorio nazionale.
Francesca Ricciardi, presidente di Smart Commons Lab, introdurrà invece il racconto di impatto di Tiziana Ciampolini, ceo di S-Nodi Learning Community, unimpresa sociale che si occupa di progettazione ad impatto, formazione, rafforzamento delle competenze del Terzo Settore e delle reti di sviluppo locale. Tra i suoi progetti sul territorio piemontese cè Fa Bene, modello di economia circolare nato a Torino nel 2013 in collaborazione con la Caritas Diocesana, la Rete delle Case del quartiere e il Distretto Sociale Barolo. Pensato inizialmente come progetto di recupero e ridistribuzione di cibo di qualità per famiglie a basso reddito, giovani e migranti, oggi è divenuto un modello scalabile di inclusione capace di coinvolgere piccoli e medi produttori agricoli, commercianti del territorio, comunità locali, enti pubblici locali e nazionali.
Valutare limpatto che unattività umana genera sul territorio circostante è il modo più efficace per comprendere la relazione esistente tra i risultati economici raggiunti e il sistema nel suo complesso.
Su questo tema, allincontro di Torino intervengono Riccardo Lombardo, CSR Piemonte e Elena Porro, del laboratorio per lo sviluppo sostenibile del Piemonte.
Enrico Sorano, docente di Economia aziendale dell’Università di Torino, introdurrà poi la storia di impatto raccontata da Alessandro Battaglino dal presidente , limpianto discarica – uno degli 11 in Italia per lo smaltimento dei rifiuti speciali pericolosi e non – diventato oggi modello di tutela ambientale: il suo spazio verde fornisce energia fotovoltaica a oltre 3000 persone risparmiando 450 tonnellate di CO2 allanno, e le api allevate sui terreni della discarica come bioindicatori producono un miele che non ha mai riscontrato alcuna concentrazione anomala di inquinanti. La tutela del territorio è uno degli aspetti cardine del Bilancio di sostenibilità dellimpianto, redatto per la prima volta nel 2022 per sancire limpegno sociale e ambientale verso le comunità locali e tutti gli stakeholder.
Parleranno di impatti economici, ambientali e sociali anche Angelo Guidi e Sergio Enrietto, rispettivamente Corporate Social Responsibility e Comitati Territoriali e Presidente del Comitato Territoriale di Torino del Gruppo IREN, che ha in programma l80% degli investimenti 2021-2030 destinati alla transizione ecologica.
Chiuderà la giornata uno dei simboli più importanti di Torino nel mondo, il Museo Egizio, con lintervento della sua managing director Samanta Isaia, introdotta da Rossella Sobrero. È solo di pochi mesi fa la firma dellaccordo tra Fondazione Museo delle Antichità Egizie di Torino e Arpa Piemonte di un protocollo triennale per lo sviluppo sostenibile, con obiettivi comuni, strategie e visioni di lunga durata.
A conferma la centralità delle tematiche dellimpatto, nel 2023 il Salone promuove la seconda edizione del Premio Impatto, uniniziativa dedicata a imprese profit e non profit sullimportanza di misurare e valutare le ricadute generate da progetti che intendono contribuire al percorso verso lo sviluppo sostenibile.
Il regolamento per la partecipazione alla nuova edizione del premio sarà online nei prossimi giorni sul sito de Il Salone della CSR e dellinnovazione sociale.
Il Salone della CSR e dellinnovazione sociale è promosso da Università Bocconi, Sustainability Makers, Global Compact Network Italia, ASviS, Fondazione Sodalitas, Unioncamere, Koinètica.
Grazie alla collaborazione con Bureau Veritas Italia, anche nel 2022 il Salone ha ottenuto la certificazione ISO 20121, norma internazionale che definisce i requisiti di gestione della sostenibilità degli eventi.
Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, per migliorare la tua esperienza. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all’uso dei cookie.
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.