Tram della linea 9 con livrea dedicata al Giorno della Memoria
Milano, 23 gen. (askanews) – Venerdi 27 gennaio Milano celebrerà il Giorno della Memoria, istituito nel 2005 dalle Nazioni Unite per commemorare ogni anno, nella data simbolo della liberazione del campo di sterminio di Auschwitz, tutte le vittime della Shoah, con l’inaugurazione di 26 nuove pietre d’inciampo in 19 indirizzi della città. Si tratta degli inserti in ottone con i nomi di uomini, donne e bambini, famiglie intere vittime della deportazione. Dal 2017 ne sono già state posate 171, in 135 indirizzi.
La posa delle prime pietre di inciampo nel 2017 in corso Magenta 55, dedicate ai parenti della senatrice Liliana Segre, sopravvissuta al campo di sterminio, ha dato inizio a “Milano è Memoria”, il progetto voluto e realizzato dal Comune di Milano per rinsaldare e promuovere la conoscenza delle figure e degli eventi più significativi e rappresentativi della città, che poggiano su quattro date fondanti: il 27 gennaio (Giorno della Memoria), il 25 Aprile (anniversario della Liberazione dal nazifascismo), il 9 maggio (Giornata della Memoria delle vittime del terrorismo) e il 12 dicembre (anniversario della strage di Piazza Fontana). Quattro pilastri nella storia cittadina e nazionale.
Tra le altre iniziative per mantenere viva la memoria su quanto accaduto c’è quella di far conoscere i luoghi della città legati a questo momento, primo fra tutti il Memoriale della Shoah – Binario 21, da dove partirono i treni dei deportati. Per questo l’Amministrazione comunale, su impulso di Segre, ha realizzato quest’anno un tram della linea 9 personalizzato con le scritte “27 gennaio, Giorno della Memoria” e “Memoriale della Shoah – Binario 21”. Il suo capolinea si trova a pochi minuti a piedi dal Memoriale.
Tra i luoghi coinvolti quest’anno il Teatro alla Scala, il Conservatorio ‘Giuseppe Verdi’, il Teatro Lirico ‘Gaber’, i teatri Pime e Bruno Munari, Palazzo Reale, l’aeroporto di Linate, l’ex Albergo Regina e i nove Municipi. Altri appuntamenti si svolgeranno al Giardino dei Giusti, al Parco Nord e per le vie della città che ospiteranno la Marcia per la Memoria (Run for Mem), nella mattinata di domenica 29 gennaio.
Le 26 persone deportate e uccise nei campi di concentramento rocordate con le nuove pietre sono: Nissim Hazan, Carolina Americano Hazan, Ginette Hazan, Colette Hazan, Alfredo Vezzani, Luigi Bassi, Mario Sordini, Leo Giro, Lucia De Benedetti, Mario Oriani, Angelo Antonio Piazzolla, Otello Salvatore Braccialarghe, Ferdinando De Capitani, Mario Madè, Ambrogio Campi, Ateo Castellani, Luigi Duci, Aldo Levi, Lodovico Petit Bon, Rebecca Nahum Blum, Enrichetta Blum, Ida Cases Valabrega, Alma Valabrega, Aldo Valabrega, Alberto Valabrega e Bruno Valabrega.
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