Roma, 15 mar. (askanews) – Il manager culturale Paolo Petrocelli, cresciuto professionalmente in alcune delle più importanti istituzioni musicali del nostro paese come Opera di Roma e Accademia Chigiana, è oggi l’unico italiano nella prestigiosa lista dei cento Young Global Leaders del World Economic Forum. Petrocelli, 38 anni, recentemente nominato Sovrintendente della Dubai Opera House negli Emirati Arabi Uniti, si è rapidamente affermato sulla scena europea ed internazionale come uno dei manager culturali di punta della sua generazione.

A riconoscerlo oggi è anche il World Economic Forum (Wef), l’organizzazione internazionale per la cooperazione tra pubblico e privato, che da oltre 50 anni riunisce a Davos presidenti, capi di stato, economisti, imprenditori e accademici di tutto il mondo. Il Wef seleziona ogni anno circa 100 personalità under 40 tra le più influenti a livello globale: giovani leader, che tramite il loro impegno civile e professionale, sono riusciti ad affermarsi per la loro capacità di generare un impatto positivo a livello internazionale, in diversi ambiti, fra cui: politica, business, scienza, cultura, sport, media.

Tra gli Young Global Leaders del 2023, è stato nominato anche Paolo Petrocelli, manager culturale e docente universitario, attualmente Sovrintendente della Dubai Opera House negli Emirati Arabi Uniti.

Petrocelli, classe 1984, ha maturato un’esperienza pluriennale nel campo del management culturale, artistico e musicale in ambito nazionale ed internazionale, con una versatilità di funzioni e ruoli, che lo hanno portato a contraddistinguersi per un profilo professionale particolarmente innovativo ed unico.

Già Membro del Consiglio di Amministrazione del Teatro dell’Opera di Roma (nominato a 30 anni, tra i più giovani consiglieri mai eletti), della Fondazione Accademia Musicale Chigiana di Siena e del Conservatorio di Musica Benedetto Marcello di Venezia, dopo avere affiancato in qualità di Assistente al Sovrintendente l’attuale Amministratore Delegato della RAI Carlo Fuortes al Teatro dell’Opera di Roma, Petrocelli ha contribuito in maniera decisiva al rilancio dell’Accademia Stauffer di Cremona, tra le istituzioni musicali italiane più prestigiose, attraverso la creazione del progetto di sviluppo internazionale Stauffer Center for Strings.

Particolarmente impegnato nel campo della diplomazia culturale e delle relazioni istituzionali e internazionali, Petrocelli è Fondatore e Presidente di EMMA for Peace (Euro-Mediterranean Music Academy), tra le più grandi organizzazioni internazionali per la promozione della diplomazia musicale tra Europa e Medio Oriente (di cui Riccardo Muti è Presidente Onorario), Co-Fondatore e Presidente Onorario dell’Associazione Italiana Giovani per l’UNESCO, la più grande rete giovanile all’interno del sistema UNESCO, Direttore dei programmi culturali del Summit dei Premi Nobel per la Pace ed Advisor Culturale dei Coldplay, la band britannica tra le più celebrate al mondo.
Petrocelli ha saputo coniugare una formazione accademica in ambito artistico-umanistico con una formazione avanzata in ambito economico-manageriale, conseguendo un dottorato di ricerca in economia della cultura presso l’Università IULM di Milano, un Executive MBA presso la SDA Bocconi, una laurea in lettere e musicologia presso l’Università Sapienza di Roma, una laurea in musicologia presso la Middlesex University di Londra, un diploma in violino presso il Conservatorio di Santa Cecilia di Roma.

Docente e ricercatore appassionato, Petrocelli è stato ricercatore presso la Yale University e il MIT Media Lab del Massachusetts Institute of Technology Cambridge.

Attualmente è ricercatore presso il metaLAB dell’Harvard University e docente presso l’Università Bocconi, la LUISS Business School di Roma, la Business School del Sole24ore, l’Accademia Teatro alla Scala di Milano, l’ISPI (Istituto per gli Studi di Politica Internazionale).

Paolo Petrocelli, entra così a far parte della prestigiosa comunità di Young Global Leaders del World Economic Forum, che conta circa 1.400 membri ed alunni di 120 nazionalità.

Tra questi, vi sono capi di governo come il premier francese Emmanuel Macron, il Primo Ministro della Nuova Zelanda Jacinda Ardern, personalità come il fondatore di Facebook Mark Zuckerberg, il fondatore di Google Larry Page, l’imprenditore Jack Ma, la giurista Amal Clooney, l’artista Will.i.am. Tra i membri italiani nominati nel corso degli anni, figurano l’ex premier Matteo Renzi, l’imprenditrice Beatrice Trussardi, il ballerino Roberto Bolle.