Roma, 16 set. (askanews) – Prorogata fino all8 ottobre al Pan, Palazzo delle Arti Napoli, la mostra Amazing Naples- Napoli, sogno dei sogni et mes rêves de bonheur, che segue un discorso filologico su Napoli iniziato anni fa dallartista Christophe Mourey. La personale, curata da Marco Fiore con la collaborazione della professoressa Marilena Marotta è organizzata in collaborazione con lassessorato alla Cultura del Comune di Napoli, con il patrocinio dei Consiglieri della Regione Campania e fortemente voluta dal Console francese a Napoli, dallIstituto Francese Grenoble, il club Unesco di Napoli, e lIstituto Caselli Real Fabbrica di Capodimonte.
Grazie al sostegno di Gianluca Migliorino design atelier, che propone un concetto di design sartoriale ed esclusivo, che prende ispirazione dallarte, si svolge in otto sale, allestite con gran numero di opere per guidare gli ospiti attraverso un accattivante e delicato viaggio fra arte e parole. Lartista, per loccasione ha presentato sempre al secondo piano, il suo libro Furori Azzurri.
Ciascuna sala è dedicata a un particolare libro, laddove copertina e pagine sono abbellite dai disegni dellartista. Si tratta di un viaggio fra colori, linee e brio dei disegni con cui lartista francese originario di Parigi, ma napoletano dadozione, rende omaggio alla magnificenza della città del Vesuvio.
Una sala è dedicata alle opere del libro Mmamm ma Storia di un attimo di vita in bianco e nero (Tullio Pironti Editore) di Alfredo Pezone, in cui l’autore racconta cosa abbiano significato le leggi antisemite a Napoli durante la Seconda Guerra Mondiale, attraverso lesperienza di un suo amico ebreo, Tullio, e del crimine commesso contro duecentoventuno bambini ebrei sotto i dieci anni che nel 1943 furono deportati da Roma ad Auschwitz. Una seconda sala è dedicata al libro “Sei unico” (Nord-Sud Edizioni) di Bruno Tognolini, già noto per essere uno degli ideatori e degli autori della Melevisione, celeberrimo programma Rai per l’infanzia.
Il volume contiene una delicatissima filastrocca legata al tema della disabilità. Il compimento è stato scritto infatti per una mamma timorosa per l’accoglienza che, nel passaggio dalle elementari alle scuole medie, i nuovi compagni di classe avrebbero potuto riservare a suo figlio, un ragazzo con la sindrome di Down. Le parole di Tognolini sono accompagnate dalle fantasiose illustrazioni di Christophe Mourey che esaltano il valore della diversità come ricchezza e marchio di unicità. Unaltra sala del percorso artistico è dedicata a “Giordano Bruno – Non so di che pentirmi”, con i testi di Nely e le illustrazioni di Christophe Mourey per regalare loro l’audacia del pensiero sovversivo dell’insigne filosofo originario di Nola. Grazie ad alcune citazioni e alla leggenda dei tre asini, viene rievocata la memoria di un personaggio ardito e di un’intelligenza intrepida, fedele alla ricerca della verità e alla propria onestà intellettuale.Non saranno dimenticati anche i disegni sul Cristo Velato.
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