“I 250 mln concordati non sono ancora stati trasferiti”
Roma, 15 set. (askanews) – “La tunisia frontegga una grave crisi eocnomica che inevitabilmente si ripercuote anche da noi”, e mentre il governo itraliano coinvolgeva la Commissione Ue a un accordo di colaborazione con quel Paese per contrastare i flussi irregolari e sostenere l’economia tunisina, “purtroppo però, mentre l’Italie e una parte dell’Europa lavoravano in questa direzione, un’altra parte d’Europa si muoveva nella direzione ooposta”. Lo afferma la presidente del Consilgio Giorgia Meloni in una videodichiarazione diffusa da Palazzo Chigi.
“Mi riferisco – ha spiegato Meloni – al quotidiano tentativo di alcune forze politiche e influenti realtà di sostenere che la Tunisia sarebbe un regime oppressivo, con il quale non si possono fare accordi, di dichiarare persino che la Tunisia non sarebbe un porto sicuro e quindi dove non è possibile reimpatriatre i migranti irregolari o impedirne la partenza”.
“A questo – ha concluso Meloni – si aggiunge il fatto che nonostante l’accordo firmato dalla Commissione Ue, i 250 mln concordati non sono ancora stati trasferiti alla Tunisia”.
Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, per migliorare la tua esperienza. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all’uso dei cookie.
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.