E al banco d’assaggio ospiti anche nove, apprezzati, produttori italiani
Milano, 8 mar. (askanews) – Lunedì 13 marzo i vigneron associati nella francese Union des Gens de Métier (UGM) saranno i protagonisti di un esclusivo banco d’assaggio riservato agli operatori del settore all’Hotel Principe di Savoia di Milano.
L’UGM nasce nel 1990 da un’idea dell’enologo e viticoltore della Loira, Didier Dagueneau, e riunisce “un gruppo di persone libere e rispettose degli equilibri dell’ambiente, che fanno prodotti equi e nobili”, quasi tutti biologici se non biodinamici. “L’UGM crede nell’unità di ciò che fa bene al corpo e allo spirito, un impegno che si nutre dell’amicizia, della passione e della gastronomia” si legge nel sito del gruppo, che difende e promuove “il diritto all’originalità e alla diversità”. Si tratta principalmente di vigneron legati al mondo della fermentazione di diverse AOC (le Denominazioni francesi), ma ci sono anche un produttore di sidro (Eric Bordelet) e un fornaio (Alex Croquet). Ai francesi si aggiungono un vignaiolo corso, Marc Imbert, una coppia basca di Irouléguy, Thérèse et Michel Riouspeyrous, e una italiana, Aldo e Milena Vaira dell’azienda G.D. Vajra, storica Cantina che sorge a tre chilometri dal centro di Barolo (Cuneo).
Insieme con i Vaira, ci saranno nove vignaioli italiani che condividono i medesimi valori e, in alcuni casi, legati da rapporti di amicizia. Dal Trentino-Alto Adige arriveranno Clemens Lageder di Alois Lageder e Emilio Zierock di Foradori, dalla Lombardia Isabella e Emanuele Pelizzati Perego di Ar.Pe.Pe, dall’Emilia Romagna Alberto e Giovanni Paltrinieri e Chiara Condello, dalla Toscana Aljoscha, Antonia e Arianna Goldschmidt di Corzano & Paterno, dal Friuli Mateja Gravner di Gravner, dal Veneto Matilde Poggi de Le Fraghe e dal Piemonte Christoph Künzli de Le Piane.
“Gli amici dei miei amici sono amici” ha spiegato Francesca Vaira, che con i fratelli Giuseppe e Isidoro costituisce la terza generazione della famiglia, citando padre Costantino Ruggeri, il frate francescano che ha realizzato le meravigliose vetrate a mosaico della loro cantina. “Queste parole ci accompagnano dalla nostra infanzia – ha concluso – e sono l’ispirazione che, nella vita di tutti i giorni, intesse storie di amicizia e desiderio di comunicare una Bellezza: ecco lo spirito intrinseco nella degustazione dell’UGM del 13 marzo”.
Ecco i 17 produttori francesi che dalle 10 alle 18 saranno nell’albergo di piazza della Repubblica a Milano: Philippe Alliet (Chinon), Eric Bordelet (Calvados, Sydre et Poiré), Manuéla e François Chidaine (Montlouis-sur-Loire), Olivier Clape (Cornas), Véronique Cochran (Côtes de Bourg), Louis-Benjamin Dagueneau (Pouilly Fumé), Elian Da Ros (Côtes du Marmandais), Létizia e David Duband (Nuits St Georges), Maxime Graillot (Crozes-Hermitage), Marc Imbert (Corsica), Charlotte e Antonie Kreydenweiss (Alsazia), Christophe Peyrus (Pic Saint Loup), Daniel Ravier (Bandol), Thérèse e Michel Riouspeyrous (Irouléguy), Jean-Marc Roulot (Mersault), Anselme e Corinne Selosse (Champagne) e Stéphanie e Michel Theron (Haut-Médoc).
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