Obbligazione a 6 anni con un tasso effettivo del 5,686%
Roma, 23 mag. (askanews) – Credito Emiliano ha riferito di aver effettuato con successo la sua seconda emissione obbligazionaria green, destinata a investitori istituzionali e professionali, per un ammontare pari a 400 milioni di euro. L’emissione, in formato Senior Non Preferred (“Snp”), rappresenta il terzo strumento Esg lanciato sul mercato dal Gruppo da inizio 2022.
Il bond rappresenta il primo strumento emesso sotto il nuovo Programma Emtn finalizzato a sostenere la raccolta istituzionale del Gruppo e la sua continua crescita dimensionale.
Secondo quanto riferisce la banca con un comunicato, la transazione ha ottenuto grande favore da parte del mercato con una richiesta di quasi 6 volte l’offerta.
L’emissione è avvenuta nell’ambito del Green, Social & Sustainability Bonds Framework di Credem, recentemente aggiornato ad inizio maggio 2023, il quale consente al Gruppo di emettere obbligazioni destinate al finanziamento e/o al rifinanziamento di attività con un impatto positivo in termini di sostenibilità ambientale e sociale. In dettaglio, i proventi della nuova emissione saranno allocati al finanziamento e rifinanziamento di asset green, contribuendo a favorire la transizione economica del Paese e, conseguentemente, al raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità che il Gruppo si è prefissato nell’ambito del proprio piano di business.
Il green bond, si legge, con rating atteso Ba1 da parte di Moody’s e BBB- di Fitch, avrà una durata di 6 anni, e possibilità di rimborso anticipato al penultimo anno, al fine di massimizzare l’efficienza dal punto di vista regolamentare. Lo spread finale dell’obbligazione è di 250 punti base sopra il tasso Mid Swap di riferimento. È previsto il pagamento di una cedola annuale del 5,625%.
L’emissione obbligazionaria di Credem è stata supportata da un sindacato di banche con BNP Paribas (Arranger Programma EMTN), Barclays, Crédit Agricole CIB (Green Structuring Advisor) ed IMI-Intesa San Paolo in qualità di Joint Bookrunner. Il 55% dell’emissione è stata collocata ad investitori istituzionali italiani, mentre il restante 45% è stato collocato ad investitori stranieri, principalmente in UK e Irlanda (14%), Germania e Austria (12%) e Francia (7%).
In termini di tipologia di investitori, hanno partecipato alla sottoscrizione dell’emissione società di asset managers (45%), banche (34%) e società di assicurazioni (11%). Forte partecipazione da parte di investitori ESG per la prima emissione Snp Green di Credem, pari a più della metà del totale collocato.
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