Milano, 21 nov. (askanews) – Il settore delle ricerche di mercato in Italia chiuderà il 2023 superando il 3,5% di crescita rispetto al 2022 (+1,6% solo nel primo semestre) e 700 milioni di euro di giro daffari complessivo. Sono le previsioni discusse durante il decimo Assirm market research forum organizzato da Assirm, l’associazione che riunisce le aziende italiane che svolgono ricerche di mercato, sondaggi di opinione e ricerca sociale svoltosi a Milano.
“Il settore ha dichiarato Matteo Lucchi, presidente Assirm si sviluppa a ritmo sostenuto in tutta Europa dove il 2023 si chiuderà con oltre il 7,5% di crescita sul 2022 e 21 miliardi di dollari di giro daffari”.
Con 700 milioni di dollari nel 2023, lItalia si colloca al quarto posto tra i principali Paesi europei con il maggiore sviluppo del settore delle ricerche di mercato: meglio della Spagna e dellOlanda (mezzo miliardo di giro daffari), ma ancora distante da Germania (2,4) e Francia (2,6). I risultati del Regno Unito si pongono,poi, a un livello superiore: nel 2023 il fatturato complessivo è stato superiore ai 12 miliardi di euro.
“Per lItalia ha continuato Lucchi permangono, nonostante la crescita, ampi margini di miglioramento sia attraendo lampio bacino di aziende nazionali che oggi sono ancora distanti dalla ricerca di mercato sia attraverso una sempre maggiore apertura internazionale. Le potenzialità del nostro settore sono di assoluto rilievo considerando in aggiunta lopportunità di relazione con spender internazionali”.
Il decimo Market research forum di Assirm si è focalizzato su tre tematiche chiave non solo per il futuro del settore delle ricerche di mercato ma per lintera economia: competenze, (mercato del lavoro), strategie (tendenze ed evoluzione dei mercati) e strumenti (innovazione nelle ricerche di mercato come componente chiave per il successo). “La raccolta, la gestione, linterpretazione dei dati, la capacità di consulenza ha concluso Matteo Lucchi sono le attività alla base di tutte le sfide future in ambito sia sociale sia economico; ben considerando la rapida evoluzione delle tecnologie e il loro utilizzo, a cominciare dallIntelligenza Artificiale”.