Il jackpot democratico colpisce ancora. Per la terza volta nel 2010, ricorda Agipronews, la maxi vincita del Superenalotto premia più giocatori contemporaneamente, frammentando a livelli più “umani” bottini da capogiro. Prima volta a febbraio: due vincite da 69 milioni ciascuna, una a Parma e una a Pistoia. Poi la corsa al jackpot record, otto mesi di attesa fino allo scorso 30 ottobre, quando un sistema a caratura della bacheca dei sistemi Sisal ha portato oltre 177 milioni nelle tasche di 70 giocatori, ciascuno premiato con un gruzzolo di 2,5 milioni. A poco meno di due mesi un altro primato: due “6” centrati nella stessa ricevitoria, a Napoli, ciascuno da 36 milioni.
La raccolta del Superenalotto da inizio anno, informa Agipronews, ha raggiunto i 2,92 miliardi di euro, mentre le vincite, con i due “6” finiti a Napoli questa sera, sono state pari a 1,23 miliardi. La raccolta record permette all’erario di beneficiare di 1,45 miliardi. Il 2010 si sta per chiudere con una raccolta vicina ai 3 miliardi di euro, ma, ricorda Agipronews, il record di anno più ricco in termini di incassi è ancora nelle mani del 2009, con 3,3 miliardi, complice anche la febbre da “6” per il jackpot poi finito a Bagnone. Al secondo posto tra gli anni che hanno raccolto di più c’è il 1999, con quasi 3,2 miliardi.
Dal 1997, anno di nascita del Superenalotto, la raccolta ha superato 31,1 miliardi, con una media di 2,4 miliardi di euro l’anno. Le entrate erariali, riferisce Agipronews, viaggiano invece sui 15,4 miliardi complessivi, una media di 1,2 miliardi l’anno.