E’ cominciato oggi il giorno della verità per lo scandalo di “Affittopoli“, che ha fatto già le prime vittime. Primo fra tutti è Emilio Trabucchi, presidente del Pio Albergo Trivulzio travolto anche dall’ultima tranche dello scandalo, “Vendopoli“. Il governatore lombardo, Formigoni, e il sindaco di Milano, Moratti, pretendono ora chiarezza sulla vicenda. E’ in corso il consiglio di amministrazione del Pat, organizzato celermente dopo la pubblicazione delle liste degli affituari di lusso. Intanto, Formigoni e Moratti chiedono a Trabucchi di dimettersi. “I casi in cui è stata realizzata un’ingiustizia devono essere sanati” – ha dichiarato Formigoni – “Vogliamo che sia ristabilita l’assoluta trasparenza. Vogliamo avere una valutazione complessiva, dopodiché decideremo”.
Il sindaco ed il governatore sono decisi (meglio tardi che mai) a farwe giustizia, tanto che se oggi Trabucchi deciderà di restare in sella nonostante la bufera, gli enti locali chiederanno agli altri membri del cda di lasciare la poltrona. Così facendo il presidente non avrebbe alcuna possibilità di resistenza.
Anche il Pdl pretende trasparenza e la Lega Nord ha già in mente come sostitruire Trabucchi. “Letizia Moratti metta ordine in questa porcilaia” – ha affermato Matteo Salvini – “per il futuro abbiamo già fatto dei nomi al sindaco”.
Ovviamente tra i casi irregolari ce ne sono altri rispettosi di tutti i canoni prerstabiliti. Per questo Formigoni sta bene attento a non scatenare il caos contro tutti gli affittuari della zona. “Non tutto è irregolare, anzi la maggioranza mi sembra regolare” – ha detto – “Voglio parlare su dati certi, per questo ho chiesto ai miei collaboratori di vedere caso per caso e darmi una decrizioni completa”.