Si è spenta nei giorni scorsi a Napoli Vera De Luca. Giornalista da oltre quarant’anni, ha lottato per un anno contro un male incurabile che l’aveva minata nel fisico ma non nella mente e nella lucidità di pensiero. Aveva iniziato la sua attività giornalistica con il quotidiano “Roma” negli anni ’70, per diventare poi corrispondente dalla terraferma del quotidiano “Il Golfo” di Ischia e ,ancora, con il quotidiano “Metropolis”, dove curava la pagina settimanale di cultura e turismo.
Ha diretto nella sua lunga attività giornalistica numerosi periodici di cultura, attualità, turismo e enogastronomia. Vice presidente dell’Associazione Giornalisti Europei, peraltro era componente del Consiglio nazionale dell’Ordine dei Giornalisti. Chi l’ha conosciuta, la ricorda sorridente, piacevole nel chiacchierare, sempre con la sua biro ed i suoi appunti che non lasciava mai. In prima linea nel trasmettere le difficoltà nelle quali si dibatte il settore in Campania, è stata un punto di riferimento soprattutto per i giovani che si avvicinano alla professione, sostenendoli e spronandoli a superare ogni ostacolo. Vera, impegnata anche nella comunicazione, era consigliere della FeRPi (Federazione Relazioni Pubbliche Italiana), nonché fondatrice della CDP Relazioni Pubbliche. Ha ideato il corso “L’arte del comunicare” con la partecipazione di docenti ed esperti di primo livello. Come delegata regionale dell’Associazione Giornalisti Europei, ha poi dato vita alla Borsa di studio, con cadenza biennale, sull’economia europea per giovani laureati. Con la sua scomparsa il mondo del giornalismo napoletano perde un’amica sempre pronta a tendere una mano a chi ne aveva necessità.