ROMA – È partito alle 15,.30 da piazza dell’Esquilino, al ritmo di ‘Another brick in the wall’ dei Pink Floyd cantata a cappella da una giovanissima, il corteo organizzato a Roma dall’associazione Gender X in occasione della Giornata internazionale della visibilità trans: ribattezzata ‘Protect Trans Youth’, si tratta della prima manifestazione in Italia dedicata ai diritti e alla tutela delle giovani persone transgender e non binarie.
Tra bandiere trans e bandiere arcobaleno, tantissimi giovani hanno sfilato su via Cavour in direzione piazza della Madonna di Loreto, dove hanno preso la parola le ragazze e i ragazzi dell’associazione. ‘Giorgia Meloni: non vediamo la democrazia nel tuo operato’, recita il cartello esposto da una giovane manifestante in testa al corteo.
Una bandiera lunga 50 metri ha accompagnato il percorso, con i colori delle persone transgender e non binarie. Tantissimi gli striscioni e i cartelli esposti, la maggior parte dei quali inneggianti al diritto allo studio: ‘Giù le mani dalla carriera alias’, ‘Liberazione non assimilazione’, ‘Noi abbiamo diritto allo studio’, ‘La scuola ha più colori’, ‘Diritto a studiare con la mia identità’, ‘Per me parlo io’, e ancora ‘Carriera alias significa semplicemente essere trattati come gli altri’.
LA GIORNATA DELLA VISIBILITA’ TRANSGENDER
La Giornata internazionale della visibilità transgender (Tdov) è una ricorrenza annuale che cade il 31 marzo ed è dedicata alla sensibilizzazione contro le discriminazioni verso le persone transgender in tutto il mondo. La giornata fu fondata dall’attivista transgender statunitense Rachel Crandall nel 2009, e a partire dal 2014 la giornata è stata adottata dagli attivisti lgbt a livello internazionale.
Tantissime le associazioni presenti con le proprie bandiere e i propri rappresentanti, da Gaynet ad Arcigay fino alla Rete degli Studenti Medi, dall’Uaar – Unione degli atei e degli agnostici razionali all’Ageda – Genitori, parenti, amici di persone lesbiche, gay, bisex e trans. La manifestazione è promossa da Gender X, con l’adesione di Genderlens, Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli, Libellula, Le Tre Ghinee, TDOV, Arcobaleno dei diritti (Latina), CGIL Roma e Lazio, Famiglie Arcobaleno, Di Gay Project , Gay Center, Arcigay Roma, Differenza Lesbica, Azione Trans, MIT Movimento Identità Trans Bologna, ATN Napoli, Associazione Sunderam Torino, Ala Milano Onlus, Agedo Roma, Gaynet Roma, Polis Aperta, Agapanto, Libera Rugby Club, Collettivo Prisma, Lucha Y Siesta, Be Free, Ora d’aria, Collettivo Cattive Ragazze, Romà Onlus, Romni Aps, Associazione Rowni Roma Women Network Italy Aps, Orchidea Latina.
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